Raggiunto un «accordo equilibrato» con i dettaglianti europei che avevano deciso di boicottare i prodotti
ZURIGO - La vertenza che da mesi opponeva Nestlé ai grandi dettaglianti europei è risolta: «è stato trovato un accordo equilibrato», ha indicato alla Reuters un portavoce della multinazionale alimentare confermando una notizia pubblicata dal settimanale tedesco Lebensmittel-Zeitung.
I prodotti Nestlé torneranno quindi in particolare sugli scaffali di Coop.
L'intesa è stata confermata anche da un addetto stampa di Edeka, il grande dettagliante tedesco che nel 2015 ha creato Agecore, un'alleanza di acquisto con altri cinque importanti dettaglianti europei: la svizzera Coop, la francese Intermarché, la belga Colruyt, l'italiana Conad e la spagnola Eroski.
«In relazione a Nestlé si torna all'attività normale», ha affermato il portavoce di Edeka. Le parti hanno concordato di mantenere confidenziali i termini dell'accordo.
Insieme i marchi in questione - che contribuiscono secondo stime a circa due miliardi di franchi al fatturato di Nestlé - avevano mosso critiche alla società di Vevey (VD) per i prezzi di acquisto giudicati troppo elevati. Non avendo ottenuto ragione avevano cominciato a togliere dagli scaffali numerosi articoli della multinazionale.