SaniTIcard: "Un metodo per contenere i costi della salute"

LUGANO - I lavori assembleari dell’Ordine dei Farmacisti del Cantone Ticino si sono svolti ieri, 11 giugno a Lugano sotto la direzione del presidente Mario Tanzi e davanti a più di cento farmacisti operanti nella Svizzera italiana.

Tanzi ha mostrato l’evoluzione del mercato farmaceutico svizzero, mercato che, secondo quanto affermato, continua a trovarsi in una situazione di instabilità. Si è parlato anche della nuova convenzione fra SantéSuisse e PharmaSuisse, firmata dalle parti, ma che non è ancora stata ratificata dal Consiglio Federale e che prevederebbe ulteriori riduzioni dei margini sui medicinali e nuove forme di servizi alla clientela.

Nel frattempo si è lamentata la pressione sui prezzi dei farmaci che aumentano di mese in mese, sull'onda della crisi e dei prospettati, pesanti aumenti dei premi delle casse malattia. Il futuro della professione si è detto legato al consolidamento del ruolo del farmacista nel sistema sanitario nazionale tramite l’incremento della qualità del lavoro, la formazione continua, l’offerta di nuove prestazioni, il miglioramento delle relazioni con gli altri attori della sanità e lo sviluppo di strumenti di scambio di dati sanitari.

Viste come promettenti le collaborazioni professionali - tutte ticinesi - concordate con l'Ordine dei medici. A questo proposito, Tanzi ha fatto il punto della situazione sul progetto saniTIcard. Da qualche settimana infatti, in più di cento farmacie ticinesi (quelle che partecipano all'iniziativa e che ne espongono il marchio) è possibile ottenere gratuitamente la saniTIcard.

La carta, personale e non trasmissibile, è la chiave di accesso alla banca dati dove sono elencati i farmaci in corso di terapia e quelli acquistati senza ricetta medica. La possibilità da parte del medico, del farmacista e dei pronto-soccorsi di consultare la lista dei medicamenti di un paziente è stata promossa come "un metodo prezioso per aver un quadro delle terapie in corso, per evitare inutili accertamenti diagnostici, per limitare gli effetti collaterali dei farmaci o un loro uso errato e, non da ultimo, per contenere la crescita dei costi della salute".

SaniTIcard è un progetto congiunto dell’Ordine dei medici e di quello dei farmacisti ticinesi con il supporto di OFAC, la cooperativa professionale dei farmacisti svizzeri.