Cerca e trova immobili
UBS

Due donne candidate al consiglio di amministrazione

Si tratta di Renata Jungo Brüngger e Lila Tretikov
Imago
Renata Jungo Brüngger
Fonte ats awp
Due donne candidate al consiglio di amministrazione
Si tratta di Renata Jungo Brüngger e Lila Tretikov
ZURIGO - UBS annuncia che Renata Jungo Brüngger e Lila Tretikov sono state nominate per l'elezione nel Consiglio di amministrazione di UBS Group e UBS, in sostituzione di Claudia Böckstiegel e Nathalie Rachou, che non si candidano alla rielezione. ...

ZURIGO - UBS annuncia che Renata Jungo Brüngger e Lila Tretikov sono state nominate per l'elezione nel Consiglio di amministrazione di UBS Group e UBS, in sostituzione di Claudia Böckstiegel e Nathalie Rachou, che non si candidano alla rielezione. L'ultima parola spetterà agli azionisti in occasione dell'Assemblea generale annuale del 10 aprile.

Renata Jungo Brüngger è membro del Consiglio di amministrazione della casa automobilistica tedesca Mercedes-Benz Group, responsabile in particolare della governance e della sostenibilità, precisa un comunicato stampa. Fa parte anche dei consigli di amministrazione del riassicuratore Munich Re e di Daimler Truck Holding.

Lila Tretikov è un'esperta di intelligenza artificiale (IA) e di trasformazione aziendale attraverso la tecnologia. Attualmente è responsabile della strategia IA presso il fondo di capitale di rischio New Enterprise Associates, con sede nella Silicon Valley. Tra i suoi ruoli precedenti figurano quello di vice direttrice della tecnologica presso Microsoft e di direttrice generale dell'iniziativa Terrawatt lanciata dalla società energetica francese Engie.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE