Cerca e trova immobili
NEW YORK

Apple vola in borsa, superata barriera 300 dollari per azione

Apple vola in borsa, superata barriera 300 dollari per azione
NEW YORK - È una corsa che non sembra fermarsi mai, quella di Apple a Wall Street: le azioni dell'azienda fondata da Steve Jobs, infatti, hanno messo a segno un nuovo record superando la barriera dei 300 dollari, spinte dalle vendite della tavo...
NEW YORK - È una corsa che non sembra fermarsi mai, quella di Apple a Wall Street: le azioni dell'azienda fondata da Steve Jobs, infatti, hanno messo a segno un nuovo record superando la barriera dei 300 dollari, spinte dalle vendite della tavoletta iPad e dell'espansione in Cina.

I risultati odierni portano la capitalizzazione della "Mela" a oltre 275 miliardi di dollari (sempre più vicina al numero uno mondiale, ExxonMobil) e facendo segnare una crescita del 43% dall'inizio dell'anno. Sette anni fa, le azioni valevano circa 6 dollari e mezzo: nel frattempo sono state anche "divise" in due, pertanto la crescita di valore è di circa 200 volte.

Sulla crescita di Apple, che dal 1995 non paga dividendi, influiscono le forti attese in vista dei risultati trimestrali che saranno annunciati lunedì, e dai quali gli investitori attendono conferme positive alla luce delle vendite dei prodotti lanciati quest'anno.

Se l'iPad ha venduto nei primi tre mesi di commercializzazione più di 3 milioni di esemplari, del nuovo smartphone iPhone4 sono stati acquistati 1,7 milioni di unità nei primi tre giorni sul mercato. Ma una crescita delle vendite è attesa soprattutto con l'espansione sullo sterminato mercato cinese, dove Apple prevede l'apertura di 25 negozi.

ATS
🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE