Risultato migliorato grazie alla riduzione dei prezzi delle materie prime e alla chiusura anticipata dell'impianto di bioetanolo in Romania
BASILEA - Clariant ha migliorato la propria redditività nell'esercizio finanziario 2024 nonostante un calo delle vendite. Nel quarto trimestre dell'anno, il gigante della chimica basilese è tornato a crescere, come non accadeva da un po' di tempo. Il dividendo resta invariato a 42 centesimi per azione.
Da ottobre a fine dicembre, il fatturato è aumentato del 3% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 1,09 miliardi di franchi. Nell'arco dell'intero anno, è invece sceso del 5% (3% in valuta locale) a 4,15 miliardi di franchi.
L'utile operativo lordo (Ebitda) annuo è cresciuto dell'8% a 657 milioni di franchi, grazie a un aumento del relativo margine di quasi due punti percentuali, al 15,8%, indica l'azienda in una nota odierna. L'utile netto si è attestato a 280 milioni, contro i 179 d i un anno fa.
Clariant ha beneficiato della riduzione dei prezzi delle materie prime, così come della chiusura anticipata rispetto al previsto dell'impianto di bioetanolo di Podari, in Romania. Parallelamente, ha risentito della persistente debolezza della domanda dei clienti in molti mercati. I volumi di vendita sono pertanto diminuiti dell'1%.
Questi primi risultati del 2024 sono in linea con le proiezioni degli analisti interpellati da AWP.
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