Gemelline scomparse: tracce di sangue, interviene una sensitiva
Gli inquirenti hanno avviato le indagini biologiche. Molte le strade battute, anche quelle non convenzionali
CAP CORSE - Non si sa ancora se siano umane, ma tracce di sangue sono state trovate durante le ricerche delle due gemelle su alcune rocce a Cap Corse.
Gli inquirenti, che per ora si stanno muovendo senza l'aiuto di alcun indizio, nonostante nulla porti ad affermare che si tratti di sangue umano, hanno comunque avviato le indagini biologiche per accertarne l'origine.
Ci si muove per tentativi insomma, anche i più disperati. Non mancano infatti nemmeno le sensitive, come spesso accade in casi come questi. Tra queste una donna, che avrebbe avvisato la polizia di aver fatto una "ricerca" con uno strumento geomantico che le avrebbe permesso di individuare la zona interna della regione del Niolu, sulle alture di Cap Corse vicino alla Balagne e un lago. Seppur scettica la polizia forestale ha battuto anche questa traccia, senza però trovare alcunché.
Sono questi gli ulteriori passaggi nelle ricerche di Alessia e Livia Shepp, le due gemelle scomparse dopo il suicidio del Padre Mattias che le aveva con sé.
Ricerche che si stanno svolgendo sul territorio della Corsica, ma che sostanzialmente sono ferme. Nel frattempo si stanno pure ascoltando i testimoni che dicono di aver visto l'Audi di Mattias Schepp il primo febbraio in una zona interna in alta Corsica.
Dovessero essere vere, queste testimonianze riporterebbero al tragitto di Schepp che da Propriano ha portato l'uomo a Bastia prima, poi a Macinaggio, passando dalla costa orientale della Corsica. Quel tragitto che l'uomo aveva compiuto con la moglie nel 2008 durante l'ultimo viaggio felice.
Foto Keystone
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