Cerca e trova immobili
LIBIA

Arrestato il generale libico Almasri: è accusato di tortura e omicidio

Il capo della polizia giudiziaria libica e leader della milizia Rada è stato fermato su ordine della Procura generale di Tripoli.
Foto X
Fonte red
Arrestato il generale libico Almasri: è accusato di tortura e omicidio
Il capo della polizia giudiziaria libica e leader della milizia Rada è stato fermato su ordine della Procura generale di Tripoli.

TRIPOLI - Il generale libico Osama Almasri Anjim, accusato di avere torturato decine di migranti e avere procurato la morte di uno di loro, è stato arrestato oggi a Tripoli.

A ordinare la detenzione è stata la Procura generale, la stessa che ha poi reso nota la notizia. Almasri, capo della polizia giudiziaria, era finito al centro delle cronache anche per lo scandalo del rimpatrio - dopo essere stato fermato - da parte dell'Italia su un volo di Stato, nonostante il mandato di arresto che pendeva su di lui da parte della Corte penale internazionale.

La mancata convalida del fermo da parte del ministero della Giustizia, ebbe come effetto la sua scarcerazione: in Parlamento scoppiò una dura polemica proprio per la procedura di rimpatrio decisa dall'esecutivo.

I campi di imputazione - oltre alla tortura anche la violazione dei diritti umani - che hanno portato all'arresto di oggi riguardano i reati commessi dal miliziano all'interno del Centro di Riabilitazione e Correzione di Tripoli.

Come ha riportato l'emittente Libya24, che cita la dichiarazione della Procura, Almasri è stato arrestato al termine delle «indagini avviate lo scorso luglio rispetto alle accuse di tortura, trattamenti crudeli e degradanti nei confronti di 10 detenuti, uno dei quali poi deceduto».

Il miliziano è ricercato dalla Corte penale internazionale dell'Aia (Cpi), che ha spiccato il 18 gennaio scorso un mandato di arresto per crimini di guerra e contro l'umanità commessi nel carcere di Mitiga.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE