Forse un guasto ai freni. «Protocolli di manutenzione eseguiti correttamente»

Emergono le prime ipotesi per spiegare la tragedia di Lisbona. Una testimone: «Boato assordante, siamo corsi via»
LISBONA - Un incidente alla funicolare di Lisbona ha portato alla morte di almeno 15 persone e al ferimento di 18, tra cui un bambino di 3 anni. Oltre ai soccorsi, il pensiero dominante è capire che cosa sia successo. La compagnia di trasporto Carris, che gestisce l'impianto, ipotizza un possibile guasto ai freni.
La polizia giudiziaria è intervenuta con numerosi agenti e ha già avviato un’indagine. Il Presidente del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, ha espresso il suo «profondo rammarico» per l’accaduto e ha chiesto che l'incidente venga chiarito rapidamente dalle autorità competenti.
Carris ha precisato che «tutti i protocolli di manutenzione sono stati rispettati», in particolare la manutenzione generale, prevista ogni 4 anni ed eseguita per l'ultima volta nel 2022, quella ordinaria, ogni due anni, con l'ultimo controllo fatto nel 2024, e quelle mensili, settimanali e l'ispezione giornaliera.
«Il protocollo di manutenzione è stato scrupolosamente rispettato. Da 14 anni la manutenzione è affidata a un’azienda esterna», ha detto il presidente della società.
Le immagini televisive mostravano il veicolo rovesciato su un lato e gravemente danneggiato. Le dirette dei vari canali mostravano a lungo fumo denso e detriti ovunque. Le sirene suonavano senza sosta e i soccorritori lavoravano in modo frenetico e instancabile.
Una testimone ha raccontato a "SIC Notícias" che la funicolare è deragliata con un forte boato, è scivolata lungo la strada in discesa ed è finita contro un edificio in Praça dos Restauradores, nel centro di Lisbona: «È stato assordante. Io e altri passanti siamo corsi via». I soccorsi e la polizia sono arrivati rapidamente sul posto, ha aggiunto la giovane donna, ancora visibilmente scossa.




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