Cerca e trova immobili
ITALIA

Schiacciata contro un muro da un'auto con targa svizzera: muore donna di 79 anni

La vettura è scivolata in retromarcia per una cinquantina di metri lungo una strada in leggera pendenza. Il freno a mano non inserito sarebbe all'origine della tragedia
Foto Deposit
Fonte ATS
Schiacciata contro un muro da un'auto con targa svizzera: muore donna di 79 anni
La vettura è scivolata in retromarcia per una cinquantina di metri lungo una strada in leggera pendenza. Il freno a mano non inserito sarebbe all'origine della tragedia
BESOZZO - Una donna di 79 anni è morta dopo essere stata investita e schiacciata contro un muro da un'auto in sosta. Il fatto è avvenuto poco prima delle 17 di oggi a Besozzo (in provincia di Varese). Sul posto gli agenti del comando cittadino di P...

BESOZZO - Una donna di 79 anni è morta dopo essere stata investita e schiacciata contro un muro da un'auto in sosta.

Il fatto è avvenuto poco prima delle 17 di oggi a Besozzo (in provincia di Varese).

Sul posto gli agenti del comando cittadino di Polizia Locale che hanno ricostruito l'accaduto.

Secondo i primi riscontri l'auto, con targa svizzera, era sta posteggiata dal conducente lungo la strada in leggera pendenza. Il freno a mano non sarebbe stato inserito, l'automobilista intendeva fare una breve sosta per raggiungere la vicina farmacia.

L'auto è scivolata in retromarcia per una cinquantina di metri lungo la via investendo la 79enne che stava passando.

La donna è stata schiacciata contro il muro dell'edificio lungo la strada.

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, i mezzi di Areu. Vani i tentativi di salvare la donna che è morta sul colpo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE