Una deputata ha tento un clamoroso discorso, facendo i nomi dei presunti colpevoli, tra cui il suo ex fidanzato. Vittime anche minorenni
WASHINGTON - Una deputata in aula accusa l'ex fidanzato e altri tre uomini di aver drogato e stuprato lei e altre donne, oltre ad averle filmate e fotografate in situazioni lascive senza il loro consenso. Lo ha fatto dal pulpito della Camera, parlando per un'ora e mezza, in un discorso senza precedenti
Nancy Mace ha parlato di uno «sfruttamento premeditato e calcolato di donne e ragazze innocenti nel mio distretto», anche ai danni di minorenni. Non ha fornito prove ma ha sostenuto di avere del materiale sufficiente a suffragare quanto dice. Ha fatto nomi e cognomi, mostrando le foto dei presunti colpevoli.
L'accusa ha ovviamente avuto larga risonanza per il palcoscenico scelto. Nelle ultime settimane, la deputata del South Carolina ha ventilato una possibile candidatura a governatrice.
L'ex fidanzato, Patrick Bryant, chiamato in causa, ha categoricamente negato le accuse: «Prendo la questione molto seriamente e coopererò a pieno in qualsiasi processo legale necessario per pulire il mio nome».