Arresto o sequestro? Il "riscatto" è di 160 milioni di dollari

La giunta militare al potere in Mali ha di recente arrestato tre dirigenti della società mineraria Resolute Mining
CANBERRA - La società mineraria australiana Resolute Mining ha dichiarato che pagherà alla giunta militare del Mali 160 milioni di dollari per risolvere una controversia fiscale dopo l'inaspettato arresto avvenuto dieci giorni fa di Terry Holohan, a capo della compagnia, e di altri due dirigenti: lo fa sapere la Bbc.
I tre sono stati arrestati mentre si recavano nella capitale Bamako per quelle che si credeva sarebbero state trattative di routine.
Resolute, che possiede una miniera d'oro in Mali, ha dichiarato domenica che pagherà immediatamente 80 milioni di dollari attingendo alle riserve di denaro esistenti e il resto nei prossimi mesi. Non è ancora chiaro quando gli arrestati saranno rilasciati.
I leader militari del Mali hanno fermato i tre con l'accusa di contraffazione e danneggiamento della proprietà pubblica. Secondo gli analisti si tratta di un tentativo di ricattare la compagnia australiana nell'ambito di un giro di vite statale sulle società minerarie straniere presenti in Mali, prevalentemente occidentali.




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