Nella notte missili su Kiev, morti un uomo e suo figlio

Intanto Mosca reagisce agli attacchi a Kursk.
KIEV - Un uomo e suo figlio di quattro anni sono stati uccisi nella notte da un missile russo lanciato vicino Kiev. Lo ha reso noto il servizio d'emergenza. Diverse esplosioni sono state registrate nella notte tra sabato e domenica nell'area centrale e orientale della capitale ucraina. Secondo quanto riferito dalle autorità militari, le deflagrazioni sarebbero state causate dal lancio di due missili russi sulla città.
Quattro persone sono rimaste ferite, di cui una in modo grave, in seguito ad un attacco russo questa mattina contro la città di Kramatorsk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Vadym Filashkin. Nell'attacco è stata presa di mira una infrastruttura, ha aggiunto Filashkin senza fornire ulteriori dettagli. Kramatorsk era stata bombardata dalle forze russe anche ieri mattina.
Russia: «Tank ed elicotteri contro truppe ucraine nel Kursk» - Un caccia russo Su-25 ha colpito la notte scorsa le posizioni ucraine nella zona di confine della regione di Kursk: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, come riporta la Tass. «Gli equipaggi dell'aviazione dell'esercito su elicotteri Ka-52 hanno eseguito attacchi aerei contro una concentrazione di personale, equipaggiamenti militari e mezzi militari delle Forze armate ucraine nella zona di confine della regione di Kursk", si legge in un comunicato».
Secondo i rapporti dell'intelligence, «tutti gli obiettivi sono stati distrutti con successo». Gli elicotteri, ha aggiunto il ministero, hanno utilizzato nell'attacco missili non guidati S-8.
L'offensiva di terra è stata realizzata con carri armati T-72B3M. Nell'attacco, conclude il ministero, sono stati «distrutti gruppi mobili di blindati delle forze armate ucraine nella zona di confine della regione di Kursk».




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