Neonato morto sulla nave da crociera, la madre è accusata di omicidio volontario

La donna fa parte dell'equipaggio, nessuno si sarebbe accorto che fosse incinta
GROSSETO - Una donna di origini filippine, facente parte dell'equipaggio della nave da crociera Silver Whisper, è stata fermata con l'accusa di omicidio volontario dopo che il corpo senza vita di un neonato è stato trovato all'interno della sua cabina.
La donna avrebbe celato la gravidanza e, dopo il parto, avrebbe lasciato il piccolo da solo per ore all'interno della cabina. I primi esami sul cadavere, spiegano i media italiani, escluderebbero un soffocamento o strangolamento. La causa del decesso sarebbe piuttosto riconducibile alla mancanza di alimentazione e cure mediche adeguate.
I colleghi della donna avrebbero confermato di non essersi accorti che fosse incinta. Si sono accorti che qualcosa non andava quando hanno sentito dei vagiti provenire dalla cabina, poi il silenzio. A quel punto hanno dato l'allarme ed è avvenuto il macabro ritrovamento.
Al momento la donna si trova in ospedale a Grosseto, in stato confusionale. Gli inquirenti non sono stati in grado di ottenere spiegazioni dell'accaduto. Indagano i carabinieri di Orbetello, la procura di Grosseto ha aperto un'inchiesta.




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