Incendi sull'isola di Rodi: «Siamo scappati dalle fiamme»



La testimonianza di una coppia di Locarno in vacanza con la figlia di 11 anni
La testimonianza di una coppia di Locarno in vacanza con la figlia di 11 anni
RODI - Gli incendi scoppiati a sud di Rodi (Grecia) continuano a creare disordini sull'Isola, sia per la popolazione locale che per i turisti. Tra loro, una coppia di Locarno, in vacanza con la figlia di 11 anni. Interpellati da Tio/20Minuti hanno raccontato la loro disavventura.
La testimonianza - «Eravamo ignari di quello che stava succedendo sull'isola. Non abbiamo avuto il tempo di fare il check-in e di posare le valigie che la polizia ha fatto irruzione nell'albergo, impartendo ordini: "Correte, correte, andate tutti in spiaggia". Non sapevamo cosa stesse succedendo».
Poi hanno visto il fumo. Nell'arco di soli cinque minuti - intanto si era alzato il vento - la parte alta dell'albergo ha preso fuoco: «La gente era molto spaventata. Su segnalazione della polizia, della protezione civile e dei samaritani ci siamo allontanati dall'incendio. Abbiamo dovuto sbrigarci, le fiamme ci rincorrevano».
Un pullman gli ha poi raccattati per strada e portati in una scuola situata in collina. Ma lì non si sentivano al sicuro: «Eravamo attorniati da un bosco. Le fiamme avrebbero potuto raggiungerci in qualsiasi momento. Abbiamo dovuto insistere perché ci portassero da un'altra parte».
Sono dunque ripartiti in direzione di Rodi città: «Ci hanno accolti all'Atrium Hotel Resort. E ci hanno dato da mangiare e da bere». Sul piazzale dell'albergo c'erano all'incirca 500 sfollati: «Al momento stiamo bene e cerchiamo di star sereni».
I tentativi di rimpatrio - La loro agenzia viaggi - l'Alpitour - sta organizzando il rimpatrio, in collaborazione con le autorità locali. E chiaramente anche i voli: «Fanno arrivare gli aerei vuoti da Milano, da Bergamo, da Roma e probabilmente anche da Zurigo».
La priorità è assegnata in base alla data del volo di ritorno: «Chi avrebbe avuto il volo domani o dopodomani avrà la possibilità di imbarcarsi prima di quelli che sarebbero rimasti più a lungo». Al momento - per raggiungere l'aeroporto - non è possibile prendere la nave: «Non sappiamo come mai, ma sarebbe stato utile».