Un 34enne e un 35enne sono stati accusati di turbativa nell'esercizio dell'attività e di distruzione della proprietà altrui
TOKYO - Un altro "scherzo", un altro arresto. La polizia giapponese ha arrestato due giovani che lo scorso settembre in un ristorante dedicato al sushi hanno contaminato con le proprie bacchette, e quindi con la propria saliva, le pietanze destinate anche ad altri clienti.
I giovani, l'uno di 34 e l'altro di 35 anni, sono accusati di turbativa nell'esercizio dell'attività e di distruzione della proprietà altrui. Alcuni mesi fa, ben prima che si verificasse una vera e propria ondata sui social, avevano pubblicato un video in cui usando le bacchette con cui stavano mangiando avevano preso da una ciotola dedicata a tutti i clienti dei pezzi di zenzero, senza quindi usare le posate dedicate e contaminando in questo modo il cibo. Il fatto è avvenuto in un ristorante della catena Yoshinoya. Il video è emerso solo negli ultimi mesi, quando il trend dei "sushi tero" si è affermato sui social.
La polizia ha dichiarato alla Kyodo news agency che l'intenzione dei due fosse di «far divertire». Ma per una risata il ristorante, che si trova a Osaka, ha dovuto temporaneamente chiudere per sanificare tutti i suoi ambienti, disinfettare tutti i contenitori e rimpiazzare le loro forniture di zenzero in salamoia.
Già alcuni giorni fa alcuni giovani osno stati fermati per aver contaminato in un ristorante di sushi i piatti destinati ad altre persone. Il trend social ha causato alle grandi catene un tonfo in borsa, un enorme calo della clientela e della fiducia, nonché un'enormità di costi aggiuntivi per garantire ai clienti un ambiente protetto in cui consumare il proprio cibo.
Sicuramente le condanne in Giappone non saranno come qui da noi. Quello che meritano questi 2 i..i.
idio......ti
Anti-social
Ah, ecco l'apoteosi dell'intelligenza umana e della sensibilità sociale, i grandi maestri dell'umorismo del XXI secolo