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ITALIALocalizzato il corpo di Saman, il padre: «È ancora viva»

24.11.22 - 23:30
I resti della ragazza, uccisa per aver rifiutato un matrimonio combinato, devono però venire ancora analizzati.
Imago
Si scava in un casolare abbandonato per recuperare il corpo che si presume appartenere a Saman Abbas. Ragazza pakistana uccisa dal padre e dai cugini perché aveva rifiutato un matrimonio combinato
Si scava in un casolare abbandonato per recuperare il corpo che si presume appartenere a Saman Abbas. Ragazza pakistana uccisa dal padre e dai cugini perché aveva rifiutato un matrimonio combinato
Localizzato il corpo di Saman, il padre: «È ancora viva»
I resti della ragazza, uccisa per aver rifiutato un matrimonio combinato, devono però venire ancora analizzati.

NOVERELLA - «Mia figlia è ancora viva». Shabbar Abbas, il padre di Saman Abbas, la ragazza pakistana strangolata a Noverella dalla sua stessa famiglia, durante la notte tra il 30 aprile e il primo maggio del 2021, per aver rifiutato un matrimonio combinato, si appella a un’ultima disperata difesa. Durante un'udienza a Islamabad l’uomo avrebbe cercato di persuadere il giudice della sua versione. 

Shabbar è accusato dalla Procura di Reggio Emilia di omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere in concorso con altri quattro familiari. L’Italia ha già chiesto l’estradizione.

Emergono però nuovi dettagli delle indagini dei carabinieri. Sono state individuate le spoglie della ragazza 18enne in un fosso profondo circa due metri all’interno di una casa abbandonata, poco distante dall'abitazione della famiglia pakistana a Noverella. Durante i prossimi mesi i periti dovranno recuperate i resti del corpo di Saman e completare l’identificazione. Le spoglie verranno portate all’obitorio di Milano per gli esami e per il prelievo del Dna. 

Oltre al padre, altri quattro familiari sono indagati. La collaborazione con gli agenti italiani dello zio di Saman, Danish Hasnain anche lui incriminato, avrebbe portato al ritrovamento del corpo della ragazza. «La collaborazione c'è stata e lo dice l'atto del verbale di rinvenimento del cadavere, con la sua presenza in loco, messo a disposizione dalla Procura per noi difensori», ha commentato l’avvocato difensore.

Intanto, continuano le ricerche di Nazia Shaheen, la madre di Saman Abbas, latitante dal primo maggio 2021. 

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