«I droni Usa contro di noi entrano dai cieli del Pakistan»

A un mese dall'uccisione del capo di Al-Qaeda, il ministro della Difesa afghano accusa Islamabad.
A un mese dall'uccisione del capo di Al-Qaeda, il ministro della Difesa afghano accusa Islamabad.
KABUL - Il ministro della Difesa afghano, Mohammad Yaqoob Mujahid, ha accusato il Pakistan di fornire lo spazio aereo ai droni statunitensi per entrare nel suo Paese, definendo le incursioni come una continuazione della "invasione" di Washington.
I commenti di Mujahid arrivano meno di un mese dopo che il presidente Usa, Joe Biden, ha annunciato l'uccisione del capo di Al-Qaeda Ayman al-Zawahiri in un attacco di droni a Kabul. Anche adesso, sostiene il ministro, i droni statunitensi continuano a sorvolare la capitale afghana.
"Le nostre informazioni mostrano che i droni statunitensi stanno entrando in Afghanistan dal Pakistan, utilizzando lo spazio aereo di Islamabad", ha detto Mujahid. "Chiediamo che il Pakistan non permetta che il suo spazio aereo venga usato contro di noi".
Al momento, l'esercito pakistano non ha rilasciato commenti, ma in passato ha già negato di aver permesso l'uso dello spazio aereo del Paese. "Condanniamo questo atto illegale e chiediamo agli americani di porvi fine", ha aggiunto Mujaghid.
L'attacco contro Zawahiri, succeduto a Osama bin Laden, è stato il primo da parte degli Usa contro un obiettivo in Afghanistan da quando Washington ha ritirato le sue truppe dal Paese il 31 agosto 2021, pochi giorni dopo il ritorno al potere dei talebani.
Da quando i fondamentalisti islamici hanno preso il comando a Kabul, le tensioni al confine con il Pakistan sono aumentate: Islamabad sostiene che gruppi armati compiono regolarmente attacchi in Pakistan dal territorio afghano, cosa che i talebani negano.





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