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BELGIO

Il focolaio-Bruxelles in un Belgio in piena quarta ondata

L'esplosione dei casi (+42%) e dei ricoveri nell'ultima settimana è tutta dovuta ai pochi vaccinati nella capitale
keystone-sda.ch / STF (STEPHANIE LECOCQ)
Il focolaio-Bruxelles in un Belgio in piena quarta ondata
L'esplosione dei casi (+42%) e dei ricoveri nell'ultima settimana è tutta dovuta ai pochi vaccinati nella capitale
BRUXELLES - Un'impennata dei contagi a quota 24'000, con un incremento del 42% rispetto a soli 7 giorni fa. Su anche le ospedalizzazioni con un +20% nell'ultima settimana. Il Belgio, già zona calda durante le precedenti ondate, si conferma gi&...

BRUXELLES - Un'impennata dei contagi a quota 24'000, con un incremento del 42% rispetto a soli 7 giorni fa. Su anche le ospedalizzazioni con un +20% nell'ultima settimana. Il Belgio, già zona calda durante le precedenti ondate, si conferma già in piena quarta ondata malgrado sia un Paese con un tasso di vaccinazione generalmente abbastanza alto (al di sopra del 74%) e che già pensa a un piano esteso per la terza dose.

Il motivo va da ricercare soprattutto nella non omogenea copertura vaccinale sul territorio. Regioni come le Fiandre e la Vallonia hanno rimosso gran parte delle misure anche se la mascherina resta obbligatoria e resta in vigore la possibilità di richiedere il Covid Safe Ticket che è una versione differente del Green Pass europeo.

La situazione è molto diversa invece nella regione di Bruxelles che è dove si verificano la maggior parte dei contagi e anche dove la percentuale dei vaccinati è più bassa (il 55% della popolazione). A non immunizzarsi sono soprattutto i giovani e i residenti delle periferie.

Nell'area della capitale a fine ottobre sono state istituite norme più severe rispetto al resto del Paese. 

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