Bolzano, fu il figlio a strangolare i genitori e gettarli nell'Adige

Reo confesso, il 30enne chiude un caso
BOLZANO - Ha infine confessato di averli uccisi lui, suo padre 63enne e sua madre 68 scomparsi nel nulla da casa loro a Bolzano il 4 gennaio. Il figlio 30enne, riportano i media italiani, era già in stato di fermo da fine gennaio e aveva sempre negato qualsiasi coinvolgimento.
Inizialmente la polizia aveva ipotizzato che, la coppia, potesse essere rimasta sepolta sotto a una frana durante un'escursione. Pista, questa, scartata dopo che entrambi i telefonini dei due suonavano spenti.
L'attenzione si è quindi concentrata sul giovane, la cui versione non aveva mai convinto appieno. A incastrarlo una macchia di sangue nell'interno dell'auto e una bottiglia di acqua ossigenata, verosimilmente da usare per cancellare le tracce.
Il figlio avrebbe quindi prima strangolato il padre, poi la madre (l'unica di cui è stato ritrovato il corpo) e poi li avrebbe gettati nell'Adige.




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