Cerca e trova immobili
GERMANIA

Coronavirus, 400 casi in un'impresa

Le persone ora in quarantena sono circa 7'000. Chiuse scuole e asili nel distretto
Keystone
Fonte ats ans
Coronavirus, 400 casi in un'impresa
Le persone ora in quarantena sono circa 7'000. Chiuse scuole e asili nel distretto
BERLINO - Un nuovo ampio focolaio di coronavirus è stato registrato nel Nordreno-Vesftalia, nell'impresa della carne Toennies. Stando a quanto riportano alcuni media, almeno 400 dipendenti sarebbero risultati positivi al test. Nel distretto di...

BERLINO - Un nuovo ampio focolaio di coronavirus è stato registrato nel Nordreno-Vesftalia, nell'impresa della carne Toennies. Stando a quanto riportano alcuni media, almeno 400 dipendenti sarebbero risultati positivi al test.

Nel distretto di Guetersloh è stata per questo motivo disposta la chiusura delle scuole e degli asili infantili fino alle ferie estive, per evitare che il contagio dilaghi.

I dipendenti dei macelli dell'impresa tedesca di lavorazione della carne Toennis potrebbero avere contratto il coronavirus nei Paesi di provenienza e averlo importato successivamente in Germania. È questa la tesi sostenuta dal responsabile delle misure per l'epidemia di Toennies, Gereon Schulze Althoff, in conferenza stampa a Guetersloh.

La gran parte dei dipendenti dei diversi macelli impegnati nella lavorazione della carne per il gruppo Toennies vengono dalla Bulgaria e dalla Romania e molti di loro avrebbero trascorso le mini-vacanze per le festività di Pentecoste e Corpus domini nei rispettivi Paesi. «Se uno o due o anche cinque di loro portano un'infezione e poi si trovano al posto sbagliato nel momento sbagliato, questo può portare ad un focolaio», ha dichiarato il responsabile del gruppo Toennis.

In quarantena sono finite circa 7'000 persone. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE