Nella villetta esplosa a Fino Mornasco c'erano tre ordigni artigianali

Il 21enne deceduto pare fosse appassionato di esplosivi e li costruiva in casa, trovati appunti con «frasi deliranti»
COMO - Il giovane deceduto in seguito a un'esplosione verificatasi l'11 maggio in una villetta a schiera di Fino Mornasco, a quanto pare, era appassionato di chimica ed esplosivi. Lo conferma Qui Como citando gli inquirenti.
Nel seminterrato dell'abitazione sono stati rinvenuti materiali chimici e appunti per la costruzione di bombe fai-da-te. Nel giardino, invece, tre ordigni artigianali che sono stati fatti brillare in sicurezza dagli agenti.
Assieme ai mobili e ai frammenti della casa sono stati trovati anche degli appunti «scritti a mano dal ragazzo, in cui frasi deliranti si mischiano a istruzioni per la realizzazione di ordigni».
All'origine dello scoppio che ha devastato la villetta, speculano gli inquirenti, potrebbero quindi proprio esserci quei prodotti chimici che il 21enne era solito manipolare. Inizialmente si pensava a una fuga di gas.




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