Cerca e trova immobili
AUSTRALIA

Coronavirus, positivi Tom Hanks e la moglie: «Siamo in isolamento»

La coppia si trovava in Australia per la produzione di un film su Elvis Presley
Keystone
Fonte ats ans
Coronavirus, positivi Tom Hanks e la moglie: «Siamo in isolamento»
La coppia si trovava in Australia per la produzione di un film su Elvis Presley
CANBERRA - Tom Hanks e la moglie Rita Wilson sono positivi al coronavirus. L'attore e la Wilson erano in Australia per la produzione di un film di Baz Luhrmann su Elvis Presley quando sono risultati positivi al test. Hanks e la moglie - anche lei att...

CANBERRA - Tom Hanks e la moglie Rita Wilson sono positivi al coronavirus. L'attore e la Wilson erano in Australia per la produzione di un film di Baz Luhrmann su Elvis Presley quando sono risultati positivi al test.

Hanks e la moglie - anche lei attrice - sono le prime celebrità che hanno rivelato di essere stati colpiti dall'epidemia. «Siamo in isolamento», ha detto l'attore: «Vi faremo sapere».

«Ci siamo sentiti un po' stanchi, come se avessimo il raffreddore e alcuni dolori muscolari», ha scritto Hanks. «Rita aveva dei brividi che andavano e venivano. Anche lievi febbri. Per fare la cosa giusta, come è necessario di questi tempi, e con i protocolli che devono essere seguiti, saremo testati e isolati per tutto il tempo necessario per la salute e la sicurezza pubblica».

Wilson aveva partecipato a concerti a Brisbane e all'Opera House di Sydney la settimana scorsa e durante il fine settimana. Le implicazioni del test positivo di Hanks sono potenzialmente enormi. È possibile, anzi probabilmente, che l'intera produzione sarà costretta a chiudere per un massimo di due settimane. Il film è ancora in pre-produzione e l'uscita è prevista in ottobre 2021.
 
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE