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«Venezia fa acqua da tutte le parti», la rete si riempie di odio

A messaggi di affetto e solidarietà per la catastrofe che ha colpito la Laguna si aggiungono gli sfoghi di chi ne ha approfittato per criticare la gestione della Serenissima
Keystone
«Venezia fa acqua da tutte le parti», la rete si riempie di odio
A messaggi di affetto e solidarietà per la catastrofe che ha colpito la Laguna si aggiungono gli sfoghi di chi ne ha approfittato per criticare la gestione della Serenissima
VENEZIA - Venezia è stata messa in ginocchio da una catastrofe naturale che non ha lasciato nessuno indifferente. Chi ha avuto il piacere di visitarla, ma anche chi non è mai stato in Laguna… Da tutto il mondo sono giunti messagg...

VENEZIA - Venezia è stata messa in ginocchio da una catastrofe naturale che non ha lasciato nessuno indifferente. Chi ha avuto il piacere di visitarla, ma anche chi non è mai stato in Laguna… Da tutto il mondo sono giunti messaggi di affetto e solidarietà, ma non solo. In mezzo a tanta sofferenza e difficoltà c’è anche chi ha goduto. Il veleno ha percorso la rete attraverso i social. Presi di mira, in particolare, sono stati gli hotel più prestigiosi della città, come il Gritti o il Danieli, messi a dura prova dalla crescita inarrestabile dell’acqua e dalla furia del vento.

I commenti e i fotomontaggi - Le alte tariffe di soggiorno, gli elevati prezzi dei bar e ristoranti e gli interminabili lavori per le paratie del progetto Mose. Per i leoni da tastiera è diventato questo il momento della vendetta, del godimento… «Venezia fa acqua da tutte le parti», è stato uno dei commenti più leggeri. E ancora: «Povera un c...o, per dormire lì ci devi lasciare un litro di sangue», è stata la risposta a chi si dispiaceva per la "povera gente" che si è vista le strutture allagate. «Vi sta bene bast...i, fate pagare un cornetto secco di m...a servito con un filtro per il caffè». Sono fioccati i fotomontaggi: un vigile che multa un vaporetto, ovvero quello che è stato scaraventato a riva nelle ultime ore,  «Per il divieto di sosta sono 46 euro». I paragoni con il Titanic si sprecano.

La politica e i media - Non potevano mancare le questioni politiche. Come riporta il Corriere della Sera in molti hanno usato l'hashtag #bastabuonismo per criticare le scelte di chi ha votato correnti di destra. «Votate i fascisti? Vi macchiate di razzismo, omofobia e quant’altro? Poi non vi lamentate se i governi di destra che scegliete vi mettono in queste condizioni per arricchirsi e spartirsi le tangenti, poiché nessuno sfugge alla giustizia di Dio. Basta buonismo». Anche i media non hanno mancato: «Le mazzette non assorbono l'acqua alta», per il Fatto Quotidiano. Stasera Italia «dall'Ilva a Venezia: è l'Italia che affonda». E per Agorà sono «Mose dell'altro mondo».

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