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ITALIA

Fermo amministrativo per "Mediterranea", la nave salva-migranti di Casarini

Disposto da Polizia, Guardia di Finanza e Guardia costiera il blocco dell'imbarcazione. L'equipaggio, durante l'ultimo salvataggio, si era rifiutato di raggiungere il "porto sicuro" di Genova.
Foto Mediterranea Saving Humans
Fonte ats
Fermo amministrativo per "Mediterranea", la nave salva-migranti di Casarini
Disposto da Polizia, Guardia di Finanza e Guardia costiera il blocco dell'imbarcazione. L'equipaggio, durante l'ultimo salvataggio, si era rifiutato di raggiungere il "porto sicuro" di Genova.

TRAPANI - Forse Luca Casarini e gli altri fondatori della ong Mediterranea Saving Humans se lo aspettavano. E infatti la loro nave salva-migranti "Mediterranea" è stata fermata a Trapani dalle autorità italiane. Fermo amministrativo, avvenuto in applicazione del decreto Piantedosi.

La nave, sabato scorso, dopo aver soccorso 10 persone, ha disatteso le disposizioni delle autorità italiane sul porto di sbarco "sicuro", che secondo le autorità italiane avrebbe dovuto essere quello di Genova: trovandosi nei pressi di Pantelleria, l'equipaggio ha invece puntato su Trapani dove poi sono state fatte sbarcare le persone.

«Le onde in mare erano alte più di due metri e mezzo», spiega la ong, che ha fra i suoi fondatori l'attivista Luca Casarini.

Non si conosce ancora la durata esatta del fermo perché questa, secondo quanto fa sapere la stessa ong, verrà decisa dal prefetto di Trapani.

La nave è stata fermata con un provvedimento che porta le firme della Polizia di Stato, della Guardia di finanza e della Guardia costiera.

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