Ross William Ulbricht è gestiva anche la piattaforma nel dark web "Silk Road" (l'Amazon delle droghe) che gli fruttò 200milioni di dollari
WASHINGTON - Grazie a Donald Trump uscirà presto di prigione da uomo libero Ross William Ulbricht, detto Dread Pirate Roberts, condannato nel 2015 all'ergastolo senza possibilità di liberazione condizionale perché giudicato colpevole di aver ideato e gestito la piattaforma nel dark web chiamata Silk Road, che ha tra l'altro reso possibile la vendita di stupefacenti in tutto il mondo per un valore di circa 200 milioni di dollari.
All'indomani del suo insediamento alla Casa Bianca, il presidente gli ha concesso la grazia «completa e incondizionata», onorando così l'impegno assunto in campagna elettorale con la comunità dei fan di criptovalute e gli elettori libertari. In particolare, oltre ad essere stato accusato di aver commissionato sei omicidi, Ulbricht è stato condannato per riciclaggio di denaro, computer hacking, traffico di documenti d'identità falsi e traffico di droga.
L'accusa di aver stipulato sei contratti per assoldare un killer è stata invece rimossa dalle imputazioni a suo carico perché nessuno di tali contratti ha in realtà portato all'omicidio della vittima designata.
«Ho appena chiamato la madre di Ross William Ulbricht per farle sapere che in onore suo e del Libertarian Movement, che mi ha sostenuto così fortemente, è stato un piacere per me firmare un perdono completo e incondizionato per suo figlio», ha annunciato Trump sul suo social Truth. Peraltro, ha affermato il 47mo presidente, «la feccia che ha lavorato per condannarlo era formata da alcuni degli stessi lunatici che erano coinvolti nella moderna macchinazione del governo contro di me».
Attraverso il sito Silk Road, oltre agli stupefacenti, per i quali era soprannominato l'Amazon delle droghe, venivano messe in vendita ogni tipo di pornografia, prodotti contraffatti, farmaci, documenti falsi e persino armi di ogni genere. Per le transazioni venivano usati i bitcoin per mantenere l'anonimato e per sfuggire ai controlli.
Tuttavia, nei circoli libertari si è sempre sostenuto che la condanna di Ulbricht sia stato abuso di potere contro i principi del libero mercato. E già il 25 maggio scorso, alla convention libertariana a Washington, Trump aveva promesso di concedere la grazia ad Ulbricht.
Promessa mantenuta oggi, senza perder tempo.