«Il rilascio di mio marito è stato incerto fino all'ultimo»

Le ultime 72 ore, ha raccontato Stella Assange, moglie di Julian, sono state «senza sosta»
Il rilascio di Julian Assange è stato "incerto" negli ultimi tre giorni: lo ha detto a BBC Radio 4 la moglie del co-fondatore di Wikileak, Stella, aggiungendo che le ultime 72 ore sono state "non stop".
Parlando dall'Australia al programma "Today", Stella Assange ha dichiarato di essere "euforica: francamente è incredibile - ha detto -, sembra che non sia reale".
La moglie di Assange ha spiegato di poter commentante solo in modo "limitato" l'accordo di principio raggiunto con il Dipartimento di giustizia statunitense per il rilascio di suo marito, ma ha confermato che esso prevede che Julian Assange si dichiari colpevole di un solo capo d'accusa, relativo alla legge sullo spionaggio.
Alla domanda se sarà un uomo libero, Stella Assange ha detto che l'accordo deve essere firmato da un giudice delle Isole Marianne Settentrionali. "Una volta che il giudice avrà dato la sua approvazione, allora sarà formalmente tutto vero", ha aggiunto.
Da parte sua la madre di Julian Assange, Christine, ha affermato di essere "grata che il calvario" del figlio "stia finalmente giungendo al termine: ciò dimostra l'importanza e il potere della diplomazia silenziosa. Molti - ha aggiunto - hanno sfruttato la situazione di mio figlio per portare avanti i propri programmi, quindi sono grata a quelle persone invisibili e laboriose che hanno messo al primo posto il benessere di Julian. Gli ultimi 14 anni hanno messo a dura prova me come madre".




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!