Cerca e trova immobili
Con i casi registrati a Tokelau è caduto l'ultimo vero baluardo. Resta solo lo "zero", ostinato quanto poco credibile, del Turkmenistan
A tre anni dall'inizio della pandemia possiamo ora dirlo: il coronavirus - in una o più delle sue molteplici varianti - ha messo piede praticamente in ogni territorio abitato del nostro pianeta.
Lo scorso 21 dicembre è infatti "caduto" l'ultimo baluardo (credibile) che era stato finora in grado di tenere, ufficialmente, il virus lontano da sé. Si parla di Tokelau, territorio dipendente dalla Nuova Zelanda costituito da tre atolli corallini circondati dalle sole acque dell'Oceano Pacifico per centinaia di chilometri. Basti pensare che il le isole più vicine sono le Samoa, a circa 500 chilometri di distanza.
Così isolati dal resto del mondo, non sorprende più di tanto il fatto che i poco più di 1'400 tokelauani siano riusciti a non entrare in contatto con il vettore del Covid per un periodo di tempo così prolungato. E riavvolgendo le pagine del calendario fino a dodici mesi fa si può notare come dalla cronologia dei "primi casi registrati" durante il 2022 scompaiano - a eccezione della Corea del Nord - unicamente realtà insulari e quindi, per definizione, estremamente isolate: dall'isola di Natale alle isole Pitcairn, passando per Tuvalu, Nauru e Niue. Tutte realtà che, inoltre, hanno popolazioni più ridotte di alcuni nostri comuni.
Se quella di Tokelau era in effetti l'ultima roccaforte in cui il Covid è riuscito a fare breccia, c'è però un altro zero che non pare intenzionato a cedere; tanto tetragono quando poco credibile. Ne abbiamo già parlato a più riprese in passato ed è il caso del Turkmenistan, dove ufficialmente non è ancora stato registrato un solo caso di infezione da coronavirus sull'arco di 36 mesi. Un paese che ha istituito l'obbligo di vaccinazione. Un paese da cui, negli anni, sono emerse decine di testimonianze di casi di polmoniti anomale e di ospedali pieni. Sempre attraverso la stampa estera, perché quella turkmena è la stampa meno libera del pianeta. In sintesi, un paese in cui, come già avevamo scritto, il Covid non può esistere.
