Cerca e trova immobili
SVEZIA

Il primo ministro svedese ammette: «Mi sembra ovvio che non abbiamo fatto abbastanza»

Stoccolma ha introdotto misure minime contro il coronavirus. Ora sembra riconsiderare questa scelta.
Il primo ministro svedese ammette: «Mi sembra ovvio che non abbiamo fatto abbastanza»
Keystone
Stefan Löfven (foto d'archivio)
Fonte Ats
Il primo ministro svedese ammette: «Mi sembra ovvio che non abbiamo fatto abbastanza»
Stoccolma ha introdotto misure minime contro il coronavirus. Ora sembra riconsiderare questa scelta.
STOCCOLMA - Per la prima volta dall'inizio della pandemia di coronavirus il premier svedese ha ammesso di non aver fatto abbastanza. La Svezia rimane uno dei Paesi con meno restrizioni: non ha imposto la serrata delle attività non essenzi...

STOCCOLMA - Per la prima volta dall'inizio della pandemia di coronavirus il premier svedese ha ammesso di non aver fatto abbastanza. La Svezia rimane uno dei Paesi con meno restrizioni: non ha imposto la serrata delle attività non essenziali e bar e ristoranti restano aperti così come la maggior parte dei commerci.

«Mi sembra ovvio che non abbiamo fatto abbastanza», ha ammesso alla tv svedese SVt il primo ministro Stefan Löfven di fronte all'aumento dei casi (9'685) e delle vittime (870) di Covid-19. Il numero dei morti in Svezia è molto più alto di quello nei Paesi vicini come Danimarca (247) e Norvegia (113), che hanno introdotto il confinamento a marzo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE