Abusi sessuali, due preti rinviati a giudizio

Il rinvio di don Gabriele Martinelli e don Enrico Radice «è stato possibile in virtù di un apposito provvedimento del Santo Padre del 29 luglio, che ha rimosso la causa di improcedibilità»
ROMA - Il Promotore di Giustizia del Tribunale dello Stato Vaticano, con provvedimenti del 16 e 17 settembre, ha chiesto il rinvio a giudizio rispettivamente di don Gabriele Martinelli, con l'accusa di abusi sessuali che sarebbero avvenuti nel Preseminario San Pio X in anni precedenti il 2012, e di don Enrico Radice, rettore del Preseminario all'epoca dei fatti, con l'accusa di favoreggiamento.
Le indagini, rende noto un comunicato della sala stampa della Santa Sede, «erano state avviate nel novembre del 2017 a seguito di notizie divulgate da organi di stampa. Nonostante i fatti denunciati risalgano ad anni in cui la legge all'epoca in vigore impediva il processo in assenza di querela della persona offesa da presentarsi entro un anno dai fatti contestati, il rinvio è stato possibile in virtù di un apposito provvedimento del Santo Padre del 29 luglio scorso, che ha rimosso la causa di improcedibilità», conclude la nota.




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