Lo ha sancito un giudice inglese, che si è rifiutato di vietare la pubblicazione delle scalate sull'iconica O2 Arena
LONDRA - Un giudice inglese ha rigettato la richiesta dei gestori della O2 Arena di Londra, che chiedevano di vietare la pubblicazione su YouTube di video di esploratori urbani che scalano di nascosto la celebre cupola dell’edificio. Un simile divieto, ha sottolineato il magistrato, andrebbe contro la «libertà di espressione» degli youtuber.
«Per via della sua iconica forma e struttura, l’O2 Arena è un bersaglio ovvio per questa attività», ha fatto notare all’Evening Standard un responsabile dell’Ansco Arena Ltd, Toby Watkin. «Attività simili in siti simili, tuttavia, hanno già reclamato la vita di diversi giovani in tutto il mondo, Londra compresa», ha aggiunto.
L’obiettivo dei proprietari dell’arena polifunzionale sono in particolare gli “urban explorer” Ally Law, Ryan Taylor e Rikke Brewer, che ottengono milioni di visualizzazioni con i loro video di “urbex” (o “UE”) e hanno scalato la cupola e i suoi alti piloni.
Il giudice Geoffrey Tattersall, dell’Alta Corte di Giustizia inglese, ha emesso un ordine restrittivo nei confronti dei tre youtuber che vieta loro di salire sulla cupola, ma si è rifiutato di vietare la pubblicazione dei loro video: «Un ordine simile violerebbe i diritti degli imputati alla libertà di espressione sancita dall’articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo… benché mi renda conto che questi non sono diritti incondizionati», ha dichiarato.
Non esistono dati ufficiali sul numero di esploratori urbani che, ogni anno, perdono la vita scalando antenne e altre strutture. Notizie di simili episodi, tuttavia, affiorano periodicamente nelle cronache.
Inaugurata nel 2000, la O2 Arena dell’architetto Richard Rogers Populos (già Millennium Arena), ha una superficie di 100mila m2, un diametro di 365 metri e raggiunge con i suoi 12 piloni metallici i 100 metri d’altezza. Si trova all’interno di un’ansa del Tamigi nel sud est di Londra.