Sono state posizionate lungo la passeggiata fronte mare di Valencia per lanciare una futura mostra
VALENCIA - È polemica a Valencia dove, lungo la passeggiata del porto, sono state posizionate opere d’arte a sfondo sessuale. Le figure in metallo mostrano esplicitamente scene erotiche, con genitali in vista. Si tratta di masturbazioni, fellatio, sesso anale e altro ancora. Il “Foro de la Familia” ha denunciato una violazione della legge sulla protezione dei minori. L’opinione pubblica è divisa.
L’autore ha respinto tutte le critiche. Antoni Miró ha sottolineato che le sue opere sono ispirate ai vasi greci, che mostrano scene erotiche in bianco e nero. Il 74enne ha ricevuto anche commenti positivi e ha spiegato che i bambini sono meno scioccati rispetto agli adulti «più retrogradi».
Queste poche opere, una dozzina, sono un assaggio di una mostra che verrà proposta in un nuovo centro culturale della città, supportata dalle autorità.
Interpellato, il sindaco di Valencia, Joan Ribó, ha detto a republica.com che la Marina ha «libertà d'azione, la città rispetta le sue scelte e non ha nulla da dire. Per alcuni può essere discutibile, per altri meno, ma figure di questo tipo abbondano nei musei in Italia e in altri luoghi dove non succede nulla di tutto questo».