Gli esperti: "Si è aperta una spaccatura come la faglia di Sant'Andrea"

"E' un terremoto che nasce in superficie, purtroppo ha colpito un'area densamente popolata"
DENVER - Stuart Sipkin, geofisico del centro americano di monitoraggio terremoti del Colorado, mostra la mappa del terremoto che ha sconvolto Haiti. I quadratini blu indicano l'epicentro della prima fortissima scossa avvenuta alle 16:53 ora locale, magnitudo 7.0 .
Epicentro a una ventina di chilometri da Port-Au-Prince, sulla terraferma dell'isola e a una profondita' di appena 10 chilometri. Seguiranno altre due fortissime scosse di assestamento rispettivamente di magnitudo 5.9 e 5.5. quindi altre sei nel giro di pochi minuti. " Si tratta di un terremoto che nasce in superficie non in profondità, cio' significa - spiega il geofisico - che si è sentito in maniera violenta in un'area molto vasta rispetto all'epicentro e sfortunatamente quell'area è densamente popolata, quindi un gran numero di persone sono rimaste coinvolte".
Il grafico dello sciame sismico è chiaro. Il diagramma sembra impazzito in quei dieci minuti in cui la terra trema. Kate Hutton del California Istitute of Technology dice che la spaccatura che si è creata è molto simile alla faglia di Sant'Andrea. "Si sono formate due placche che si muovono una rispetto all'altra in senso orizzontale e provocano questi movimenti tra la zolla del Nord America e la zolla caraibica.
Il terremoto ha fatto scattare immediatamente un'allerta tsunami nella regione, valido per Haiti, Cuba, Isole Bahamas e Repubblica Dominicana. ma e' poi rientrato.
Agr




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