SONDRIO: Un nome per il cadavere nel bosco

TIRANO.

Il cadavere rinvenuto giovedì sera nei boschi appena sopra l’abitato di Tirano in avanzato stato di decomposizione è quello di Luca Visini, il giovane scomparso dalla sua abitazione valtellinese nel primo pomeriggio di sabato 10 febbraio, proprio il giorno successivo alla scomparsa dell’ex elicotterista della Guardia di Finanza, Salvatore Totaro di Mozzate, rinvenuto pure lui cadavere in avanzato stato di decomposizione appena sotto il curvone di via Torno, in fondo a Viale Geno di Como. I riconoscimento ufficiale di quel che resta del 19enne valtellinese è avvenuto nel pomeriggio di oggi dopo che ieri sono stati compiuti gli esami autoptici disposti dalla Procura di Sondrio. Gli stessi che dovranno stabilire anche le cause del decesso e il periodo anche se questo appare verosimilmente risalibile a quello della scomparsa, ovvero a metà febbraio. I famigliari del ragazzo si erano rivolti anche al “Chi l’ha Visto?” di RaiTre e avevano tappezzato l’intera zona di volantini con la foto di Luca. Le ricerche delle Forze dell’Ordine si erano estese anche nella zona di Milano dove aveva alcuni amici ma anche nel Lecchese, da dove era giunta segnalazione da parte di un camionista che asseriva di aver visto un giovane somigliante a Luca da quelli parti. Della scomparsa del 19enne se ne era occupata anche la trasmissione tv “La vita in diretta” di Cocuzza su RaiDue. Allo stato attuale viene esclusa una morte violenta. Non sarebbero stati rinvenuti, infatti, segni tali da suffragare simili ipotesi mentre si privilegia quella del suicidio. Da tempo, d’altronde, soffriva di turbe psichiche. Il corpo è stato trovato completamente nudo e non è da escludere che si sia spogliato in preda ad una crisi mettendosi poi a vagare nel vuoto fino a trovare la morte.