MILANO: SPARATORIA A RHO, FERMATI DA CARABINIERI DUE ALBANESI
Milano, 24 nov. - (Adnkronos) - I carabinieri della Compagnia di Rho, in provincia di Milano, al termine di articolate indagini, hanno rintracciato e sottoposto a fermo, gia' convalidato dal gip di Milano, i due principali protagonisti della sparatoria che la scorsa estate getto' nel panico i cittadini di Rho e Pogliano Milanese. Si tratta di K.E., 25 anni, e B.B. 26 anni, entrambi albanesi, clandestini, nullafacenti e pregiudicati. I due, insieme ad altri 4 connazionali gia' identificati e denunciati, lo scorso 8 giugno, all'interno del distributore Q8 di Pogliano milanese, avevano dato vita a una violenta discussione al termine della quale uno dei presenti (identificato appunto in K.E.) aveva esploso 2 colpi di pistola in terra a scopo intimidatorio.
Poi era iniziato un pericoloso inseguimento che da Pogliano si era protratto fin nel centro cittadino di Rho, durante il quale, alla presenza di cittadini terrorizzati, dai finestrini delle autovetture venivano esplosi altri colpi di arma da fuoco. I due albanesi fermati sono i responsabili del conflitto a fuoco. La sparatoria era terminata nei pressi della Stazione ferroviaria di Rho, dove gli autori del reato avevano fatto perdere le loro tracce. I carabinieri, subito intervenuti, si erano messi alla ricerca dei responsabili, e avevano poi iniziato un lungo lavoro di ricostruzione dell'evento e di analisi delle risultanze testimoniali, tra cui anche l'analisi di tutte le telecamere a circuito chiuso presenti nel distributore Q8 e lungo il percorso.
Da qui erano poi state estrapolate alcune immagini molto significative che messe a confronto con le testimonianze oculari hanno consentito di elaborate gli identikit e procedere a individuazioni fotografiche. Alla denuncia dei primi quattro albanesi, operata nelle scorse settimane, L.L. 22 anni, C.E. 25 anni, B.H. 28 anni e G.B. 26 anni, tutti nullafacenti, con pregiudizi di polizia, senza fissa dimora e gravitanti nell'hinterland di Milano, responsabili di rissa aggravata, esplosioni pericolose e posto abusivo di arma da fuoco, si e' aggiunto l'altro ieri il fermo di K.E. e B.B., che dovranno rispondere dell'accusa di tentato omicidio. I due arrestati si trovano nel carcere S.Vittore di Milano.




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