ISLAM: COREIS CONTRO UCOII SU FESTIVITA', NON RAPPRESENTA NESSUNO
Milano, 11 ago. (Adnkronos) - La Coreis (Comunita' religiosa islamica) Italiana attacca l'Ucoii, che ha chiesto di introdurre le festivita' islamiche nel disegno di legge sulla liberta' religiosa. La Coreis "ribadisce di non riconoscere alcuna autorevolezza e rappresentativita' all'organizzazione promotrice di tale richiesta. Il disegno di legge sulla liberta' religiosa -continua l'associazione- e' stato l'oggetto di due occasioni di confronto in audizioni parlamentari con alcuni componenti della Consulta per l'Islam Italiano del Ministero dell'Interno. Solo una chiara distinzione dell'Islam Italiano autentico, ecumenico e interculturale puo' arginare le provocazioni e le reazioni degli estremisti e educare alla vera integrazione dei valori e del dialogo tra i popoli".
Il vicepresidente della Coreis, Yahya Pallavicini, ha espresso al presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Luciano Violante e a tutti i parlamentari presenti alle audizioni il sostegno "per l'opportunita' di aggiornare la prospettiva giuridica della legge sulla liberta' religiosa, alla luce del nuovo contesto di pluralismo religioso della societa' italiana contemporanea. Parallelamente, Pallavicini ha voluto sensibilizzare i deputati presenti sull'importanza di non confondere il valore di questa nuova legge con le procedure previste dalla Costituzione per firmare una intesa tra lo Stato e un ente riconosciuto di una confessione religiosa".
Secondo la Coreis "il riconoscimento di un interlocutore qualificato e affidabile che sappia garantire alle istituzioni la qualita' di una responsabilita' di gestione trasparente del culto islamico nel rispetto dell'ordinamento dello Stato e che sappia ugualmente rappresentare gli interessi autenticamente religiosi dei fedeli musulmani presenti sul territorio nazionale costituisce la vera priorita' di un dialogo sull'Islam in Italia". (segue)




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