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COMO: Via libera all'autosilo della Val Mulini

E' arrivato dalla Regione Lombardia e consentirà di avere una nuova area di sosta da 625 posti. Ma...
COMO: Via libera all'autosilo della Val Mulini
E' arrivato dalla Regione Lombardia e consentirà di avere una nuova area di sosta da 625 posti. Ma...
COMO. Via libera dalla Regione Lombardia per la costruzione dell’autosilo da 625 posti auto in Val Mulini, a due passi dall’attuale sede dell’ospedale “Sant’Anna”. L’intervento prevede una spesa di oltre 21 miliardi di lire, 9 dei qual...
COMO.

Via libera dalla Regione Lombardia per la costruzione dell’autosilo da 625 posti auto in Val Mulini, a due passi dall’attuale sede dell’ospedale “Sant’Anna”. L’intervento prevede una spesa di oltre 21 miliardi di lire, 9 dei quali saranno finanziati direttamente dal Pirellone mentre tutto il resto dovrà essere prelevato dalle casse di Palazzo Cernezzi. Sarà anche realizzato un sottopasso di collegamento fra l’area parcheggio e la struttura sanitaria di via Napoleona. Il nuovo parcheggio si svilupperà su un’area di oltre 6.000 metri quadrati ripartiti su quattro piani. I lavori dovrebbero iniziare l’anno prossimo per concludersi nell’arco (si spera) di 48 mesi. La struttura avrà una forma circolare con una torre cilindrica all’interno della quale saranno ricavati i posti auto e la rampa di accesso, mentre una torre esterna a pianta rettangolare servirà per contenere due ascensori e una scala di sicurezza. Il via libera concesso dalla Commissione Tecnico Amministrativa Regionale presieduta dall’Assessore alle Opere Pubbliche, Carlo Lio, all’autosilo arriva nel bel mezzo delle polemiche (molte quelle fritte nell’olio esausto) che stanno caratterizzando la città (più sui giornali che nei bar) per la soppressione di numerosi posti auto, in particolare di quelli a sosta gratuita. Si calcola che nell’arco degli ultimi tre anni siano stati cancellati all’incirca 650 posti auto con un saldo positivo di 110 posti se nel calcolo ci mettiamo quelli realizzati negli ultimi tempi o ancora in fase di costruzione come l’autosilo di piazza Amendola bloccato per i noti problemi. Secondo le cifre fornite direttamente dall’Assessorato alla Viabilità retto da Nini Binda, in tutto sono stati creati 840 posti, tutti a pagamento, attraverso autosilo e aree date in gestione a privati come quelle al “Quarto Ponte”, in via Sirtori, a San Giovanni e al Valduce. Due sole, invece, le aree a parcheggio libero: in viale Innocenzo con 50 posti ricavati nell’area che ospita l’ex deposito della S.P.T. e quelli ricavati con la costruzione di due piani in più rispetto al previsto all’autosilo di via Auguadri. Sempre secondo i dati dell’Assessore Binda, in città negli ultimi sei anni sono stati ricavati 2000 posti auto compresi quelli ottenuti con l’ampliamento della Ticosa e dell’area di Lazzago (650 in tutto) e i 340 nei due piani che stanno sotto lo “scorfano” di via Ambrosoli. In futuro l’Amministrazione comunale prevede di realizzare altri 1.500 posti: 360 all’ex zoo, 325 in via Anzani, 40 in via Belvedere, 80 a Breccia, 70 a Rebbio, 25 in via Scalabrini, oltre ai 650 della Val Mulini.

di Bob Decker

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