USA: mago Houdini era agente segreto, nuova biografia
WASHINGTON - Sapeva liberarsi dalle camicie di forza, era in grado di fuggire da un barile riempito d'acqua e - si scopre ora - avrebbe potuto sorprendere il suo pubblico con effetti speciali da agente segreto alla James Bond. Ad ottant'anni dalla sua morte, Harry Houdini, uno dei più famosi illusionisti della storia, ha ancora qualche segreto da svelare: è almeno quanto sostengono due autori americani, William Kalush e Larry Sloman.
Nel loro libro, "The secret life of Houdini: the making of Americàs first superhero", i due scrittori affermano, infatti, che Houdini era niente di meno che un agente segreto, al servizio di agenzie di intelligence sia europee che americane.
Stando a Kalush e Sloman, Houdini, di origine ungherese, non era, dunque, un semplice mago: sarebbe stato spia in Germania, dove si esibì prima della prima guerra mondiale; avrebbe sorvegliato gli anarchici in Russia; e sarebbe stato, infine, assunto per attività di anti-contraffazione dai servizi segreti degli Stati Uniti, Paese dove viveva dall'età di quattro anni.
La nuova e sorprendente biografia, recensita oggi dal New York Sun, uscirà negli Stati Uniti il 31 ottobre, nell'80mo anniversario della morte di Houdini. Ma, ancora prima della pubblicazione, sta già facendo discutere: c'é infatti chi solleva dubbi sull'attendibilità delle rivelazioni degli autori.
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