MO: Al-Hayat, ultimatum di Israele alla Siria per fine attacchi Hezbollah
LONDRA - Israele avrebbe dato alla Siria un ultimatum di tre giorni per fermare gli attacchi degli Hezbollah e per far rilasciare i soldati rapiti tre giorni al confine con il Libano. A rivelarlo è il quotidiano arabo Al-Hayat, che cita fonti del Pentagono: "Washington ha informazioni secondo le quali Israele ha dato a Damasco 72 ore di tempo per fermare l'attività di Hezbollah al confine israelo-libanese ed arrivare al rilascio dei due soldati rapiti, altrimenti lancerà un'offensiva dalle conseguenze disastrose".
Secondo il giornale, "una fonte del Pentagono avrebbe avvertito che se il mondo arabo e la comunità internazionale falliranno negli sforzi di convincere la Siria a fare pressioni su Hezbollah per il rilascio dei militari e per fermare l'attuale escalation, Israele potrebbe attaccare obiettivi nel Paese".
Gli Stati Uniti, ha aggiunto la stessa fonte, "non possono escludere la possibilità di un attacco israeliano in Siria", nonostante la richiesta dell'amministrazione Bush allo Stato ebraico perchè "eviti ogni azione militare che possa causare vittime civili".




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