Maltempo: Bulgaria, pioggie aggravano emergenza Danubio
SOFIA - Alla vigilia della Pasqua ortodossa, che scade in Bulgaria tra tre giorni, il maltempo e le abbondanti pioggie hanno aggravato la situazione di crisi lungo il tratto bulgaro del Danubio.
Le pioggie che da ieri interessano gran parte del paese balcanico hanno fatto ingrossare le acque dei fiumi che sfociano nel Danubio. Queste acque però confluiscono difficilmente a causa dell'alto livello del Danubio, creando così il pericolo di alluvioni.
Intanto la Protezione civile e la Croce rossa hanno inziato la lotta contro i nugoli di zanzare che stanno infestando le zone sommerse sulla riva bulgara del Danubio. In tutte le città e nei paesi lungo il fiume si fanno inoltre, diverse volte al giorno, analisi dell'idoneità dell'acqua potabile che scorre nelle tubazioni comunali.
Tra le sette maggiori città bulgare sul Danubio la situazione più grave è a Nikopol, dove sono state già evacuate 51 persone. Critica la situazione anche nella città di Vidin, 70 mila abitanti, dove mancano una cinquantina di centimetri perchè le acque del Danubio straripino facendo scattare il piano di evacuazione degli abitanti. Ma nonostante tutto il sindaco di Vidin, Ivan Tsenov, ha oggi annunciato che in occasione della Pasqua ortodossa il comune invierà il tipico dolce 'kozunak', ed aiuti umanitari alla città romena di Bailesti, a 25 chilometri da Calafat, rimasta inondata dal Danubio e dove vivono numerosi bulgari.
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