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WASHINGTON - Ormai catturato dalla forza di gravità del Pianeta rosso, la sonda Mars Reconnaissance Orbiter (Mro) ruota, da ieri, in orbita intorno a Marte dopo un viaggio d'avvicinamento di quasi 500 milioni di chilometri cominciato l'agosto scorso e una manovra di "aggancio" perfetta salutata dagli applausi e dall'entusiasmo degli esperti Nasa. Era, sulla carta, il momento più delicato della missione da 720 milioni di dollari: la certezza che l'"aggancio era riuscito è venuto circa 15 minuti dopo che la sonda era uscita dal cono d'ombra di Marte.
Mro si è collocata, per ora, su un'orbita fortemente ellittica, che si abbasserà progressivamente rispetto alla superficie marziana fino a divenire, fra circa sette mesi, circolare. La raccolta e la trasmissione dei dati dovrebbe iniziare a novembre. Se tutto funzionerà a dovere, la sonda dovrebbe raccogliere e inviare sulla Terra una massa di dati su Marte superiore di 10 volte alla somma di tutti quelli finora raccolti nelle missioni precedenti.
Al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California, i responsabili della missione della Nasa erano sulle spine, nell'imminenza dell'"aggancio", perché la fase d'ingresso nell'orbita di Marte aveva dato finora qualche delusione all'Agenzia spaziale degli Stati Uniti, che aveva un tasso di successo dell'80% per le sonde scese sulla superficie marziana, ma solo del 65% per quelle che dovevano immettersi in orbita.
Questa volta, invece, tutto s'è svolto come previsto e, apparentemente, da manuale. La fase d'intersezione dell'orbita di Marte ha avuto inizio intorno alle 21.30 svizzere di ieri, con la pressurizzazione del motore principale, ed è durata quasi due ore. Verso le 22.24, i motori si sono accesi e lo sono rimasti per circa 27 minuti, per rallentare la sonda del 20%, fino a una velocità inferiore a 1.700 chilometri orari. Intanto, Mro entrava nel cono d'ombra del Pianeta Rosso e restava muta, fino a che, intorno alle 23.00, i suoi segnali hanno ripreso ad arrivare. Alle 23.16, la conferma che l'operazione era riuscita.
