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Italia: tunisino morto in auto turista bresciana

Italia: tunisino morto in auto turista bresciana
GENOVA - Volevano vivere insieme in Italia e sposarsi ma all'uomo, un tunisino di 35 anni, è stato fatale il viaggio in traghetto dalla Tunisia a Genova nascosto nel baule dell'auto della donna. È questo il dramma emerso dalla confessione dell...

GENOVA - Volevano vivere insieme in Italia e sposarsi ma all'uomo, un tunisino di 35 anni, è stato fatale il viaggio in traghetto dalla Tunisia a Genova nascosto nel baule dell'auto della donna. È questo il dramma emerso dalla confessione della donna, una bresciana di 32 anni madre di due bambini, che ieri all'arrivo a Genova ha scoperto che il suo innamorato era morto nell'auto, probabilmente soffocato.

La confessione è stata resa la scorsa notte tra le lacrime al pubblico ministero. La donna ha confessato che lei sapeva che il giovane tunisino si era nascosto nel bagagliaio nel tentativo di entrare in Italia in modo clandestino. È accusata di omicidio colposo e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

L'uomo faceva l'animatore in villaggi turistici e i due si conoscevano da tempo. La donna aveva trascorso le ultime due settimane, insieme ai suoi due bambini di 7 e 9 anni e al cane, insieme all'uomo in una località nei pressi di Djerba.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, il tunisino è rimasto nel bagagliaio oltre 30 ore. L'uomo si sarebbe nascosto nell'auto a Tunisi prima dell'imbarco sul traghetto 'Victory', avvenuto alle ore 12 di martedì. Il viaggio della nave è iniziato alle ore 18 ed è durato quasi 24 ore. L'arrivo a Genova è avvenuto ieri intorno alle 17.30.

La donna, ha riferito la polizia, si è accorta che il suo fidanzato era morto subito dopo lo sbarco. Invece di imboccare immediatamente l'autostrada per Brescia, ha però deciso di fare una deviazione verso Genova Quarto, dalla parte opposta della città. A un certo punto si è fermata e ha chiesto aiuto ad alcuni passanti prima di chiamare la polizia.

ATS
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