I timori di recessione affondano Tokyo

Nikkei in perdita di oltre il 10%, male anche Seul. Tiene la Cina
TOKYO - Profondo rosso alla borsa di Tokyo, che segna la maggiore flessione giornaliera di sempre, sulla scia dei timori di una imminente recessione Usa e della rivalutazione dello yen. L'indice di riferimento Nikkei cede il 12,40% a quota 31'458,42 punti. La valuta nipponica si rivaluta al cambio col dollaro, a 142,20, e sull'euro a 154,90.
Male anche Seul che perde oltre l'8% con l'indice principale e cede l'11% con il listino dei titoli tecnologici, il settore più colpito dal "sell off".
In calo del 4% Singapore e del 3,7% la Borsa di Sidney, mentre prova a tenere Hong Kong (-1,6%) e soprattutto i mercati cinesi di Shanghai e Shenzhen, che cedono meno di un punto percentuale.
Sono ancora i timori di recessione soprattutto negli Stati Uniti che pesano sui mercati e che hanno affondato anche nelle ultime sedute le piazze finanziarie globali, uniti ora all'attesa dell'attacco militare dell'Iran a Israele.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!