Cerca e trova immobili
EUROPA

«I prezzi del gas si dimezzeranno quest'inverno»

Lo prevede Goldman Sachs: i prezzi scenderanno a meno di 100 euro per megawattora.
Deposit
Fonte ATS/ANS
«I prezzi del gas si dimezzeranno quest'inverno»
Lo prevede Goldman Sachs: i prezzi scenderanno a meno di 100 euro per megawattora.
ROMA - I prezzi del gas dovrebbero più che dimezzarsi quest'inverno, e i Paesi europei sono in grado di attraversare i mesi invernali dopo aver "risolto con successo" i problemi di approvvigionamento dovuti alle ritorsioni di Mosca. A prevede...

ROMA - I prezzi del gas dovrebbero più che dimezzarsi quest'inverno, e i Paesi europei sono in grado di attraversare i mesi invernali dopo aver "risolto con successo" i problemi di approvvigionamento dovuti alle ritorsioni di Mosca.

A prevederlo è un report di Goldman Sachs, che si aspetta che i prezzi sul mercato all'ingrosso del gas in Europa scendano a meno di 100 euro per megawattora alla fine del primo trimestre del 2023 da circa 215 euro, nell'ipotesi di condizioni climatiche normali. Una previsione che taglia drasticamente i prezzi attesi dalla banca d'affari americana, da un livello precedente di circa 213 euro.

Secondo Goldman Sachs la decisione di Gazprom di chiudere a tempo indefinito i flussi attraverso il gasdotto Nord Stream 1 non è valsa a impedire che l'Europa "risolvesse con successo il puzzle" creato da Mosca, con una combinazione di distruzione di domanda di gas e approvvigionamento da altri fornitori che ha condotto a "un'accumulazione di scorte oltre la media", a circa il 90% a fine ottobre, con stoccaggi che a fine marzo sarebbero ancora al 20% della capacità.

Numeri che farebbero tirare il fiato dopo l'emergenza, e darebbero tempo per una diversificazione delle forniture.
 
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE