Cerca e trova immobili
PAESI BASSI

I supermercati non consegnano più la spesa

A causa delle temperature canicolari una catena lascia a casa i rider fino a mercoledì
Depositphotos (blurAZ1)
I supermercati non consegnano più la spesa
A causa delle temperature canicolari una catena lascia a casa i rider fino a mercoledì
AMSTERDAM - «Non pensiamo che sia responsabile lasciare che i nostri addetti alle consegne lavorino con queste condizioni meteorologiche. Speriamo nella vostra comprensione». Un supermercato olandese ha interrotto la consegna della s...

AMSTERDAM - «Non pensiamo che sia responsabile lasciare che i nostri addetti alle consegne lavorino con queste condizioni meteorologiche. Speriamo nella vostra comprensione». Un supermercato olandese ha interrotto la consegna della spesa ai propri clienti a causa del caldo. Su Twitter la questione infiamma.

Albert Heijn è un’enorme catena di supermercati. Conta più di 800 negozi sparsi nei Paesi Bassi, in Germania e in Belgio, e in totale impiega 110mila persone. Tra i vari servizi che offre, c'è la possibilità di fare la spesa tramite un portale online della catena. Tuttavia, a partire da questo pomeriggio alle 14 e fino a mercoledì il servizio di consegna è stato sospeso a causa delle temperature canicolari.

La decisione del supermercato di togliere dalla strada gli addetti alle consegne, ha incontrato, da un lato, forte comprensione, mentre dall'altro ha inorridito gli opinionisti di Twitter che a suon di cinguettii hanno comunicato ad Albert Heijn di aver cambiato fornitore, senza dimenticare una sfilza di insulti rivolti alla catena. C'è anche chi ha paragonato i rider a «femminucce».

Non sono però mancate le persone che hanno preso le difese del supermercato, applaudendo la scelta e chiedendo a chi si lamenta se avrebbe voglia di consegnare la spesa mentre fuori ci sono 38 gradi.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE