Mo: rimane avvolta nel mistero la morte di Abu Nidal
Mentre non c´è ancora conferma ufficiale della morte, sulle sue circostanze pesa un buio totale e, sebbene prevalga la tesi del suicidio, nessuno è in grado di spiegare le voci - sempre più insistenti - secondo le quali il corpo di Abu Nidal è stato trovato con più ferite di arma da fuoco.
Nemmeno il portavoce ufficiale di Abu Nidal a Beirut, Ghanem Saleh, è stato in grado o ha voluto confermare alcunchè.
Fonti palestinesi citate dall´edizione online del quotidiano israeliano Jerusalem Post riferiscono che funzionari dell´ Autorità palestinese hanno confermato di aver ricevuto da Baghdad la notizia della morte del leader radicale.
Stando alle informazioni ricevute, l´uomo si sarebbe tolto la vita, ma i funzionari sono apparsi incapaci di spiegare come mai, se di suicidio si tratta, il corpo non presenti una sola ferita d´arma da fuoco ma di più.
Il mistero è nato con la notizia della morte di Abu Nidal data stamane dal quotidiano palestinese Al-Ayyam, stando al quale il corpo del leader radicale è stato rinvenuto tre giorni fa "con più ferite".
L´agenzia di stampa internazionale Reuters riferisce da Ramallah che fonti di Fatah-Consiglio rivoluzionario - l´ organizzazione diretta da Abu Nidal e fra i gruppi terroristi messi all´indice dall´Occidente - hanno confermato la notizia della morte.
Stando alle fonti il loro capo si sarebbe tolto la vita perchè, essendo malato da lungo tempo (si dice soffrisse di un cancro, forse leucemia), non sopportava più il dolore e si era peraltro assuefatto agli analgesici. Anche così però rimane da capire come possa un suicida esplodere più di un colpo contro se stesso.
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