La seconda vita dei semi di anguria

Ecco come si possono riutilizzare e consumare i semi del gustoso ortaggio rosso e verde
Ecco come si possono riutilizzare e consumare i semi del gustoso ortaggio rosso e verde
L'anguria è l'alimento principe dell'estate. Fresco e buonissimo si presta bene in qualsiasi occasione come dessert o spuntino.
Ha solo un difetto che guasta il suo consumo: i semi. Grossi, neri e duri vengono sempre scartati e buttati perchè considerati non buoni e fastidiosi. Ma invece, oltre ad essere commestibili sono pure buoni e si possono preparare in molti modi diversi. I semi contengono importanti sostanze nutritive che sono utili alla digestione, contengono importanti fibre e molta citrullina: un amminoacido, ha proprietà antiossidanti e dilata i vasi sanguigni, favorisce la circolazione sanguigna (presunto potere afrodisiaco) e aumenta l'ossigenazione del cuore e del cervello.
Ecco tre semplici soluzioni per dare una seconda vita ai semi e approfittare degli effetti benefici.
Tè: in 2 litri d'acqua si fa bollire per 15 minuti a fuoco lento una manciata di semi. Lasciato raffreddare e servito con del ghiaccio questo tè garantisce un risultato fresco da guarnire magari con pezzi di anguria fresca.
Semi tostati: I semi vanno essicati in forno o al sole. Sono uno snack molto energetico e utili per combattere la fame, adatto a chi pratica sport.
Frullato: Dopo avere essiccato i semi si tritano con un mortaio o nel mixer e si aggiunge latte o yoghurt.
Nel video due efficaci proposte per preparare e servire l'anguria. E ricordatevi di non buttare i semi.







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