Carlo Conti: "Non sono raccomandato"
Carlo Conti: "Non sono raccomandato" L’amicizia con Matteo Renzi, chiarisce il conduttore, non c’entra nulla con l’ingaggio al festival di Sanremo
L’amicizia con Matteo Renzi, chiarisce il conduttore, non c’entra nulla con l’ingaggio al festival di Sanremo
ROMA - C’è tanta carne al fuoco, professionalmente parlando, per Carlo Conti. Nella prossima stagione televisiva il conduttore sarà impegnato con i programmi storici, L’eredità e Tale e quale ma, soprattutto, con il festival di Sanremo, su cui si è già messo al lavoro facendo la spola tra la Toscana, dove trascorre le vacanze con la moglie e il figlio Matteo (sei mesi) e Roma.
Carlo ha tenuto a chiarire però che questi ingaggi nulla hanno a che fare con la sua amicizia con Matteo Renzi. «Non sono un raccomandato – chiarisce su Diva e Donna -. Renzi non mi ha aiutato. Sanno tutti che sono un battitore libero e non devo render conto a nessuno». «Matteo, il nome di mio figlio l'ho scelto perché significa dono di Dio – aggiunge -. Mica per Renzi. Hanno scritto pure questo...».
Meglio concentrarsi sulle gioie della paternità: «Più che la felicità passeggera - conclude - è importante la serenità che hai dentro di te. Che adesso (con Matteo) è raddoppiata».
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