John Travolta tifa per Scientology

Incurante del fiume di polemiche che ha investito la congregazione religiosa, il divo ribadisce il suo entusiasmo
Incurante del fiume di polemiche che ha investito la congregazione religiosa, il divo ribadisce il suo entusiasmo
LOS ANGELES - John Travolta si è schierato in difesa di Scientology. La confraternita religiosa è stata recentemente presa di mira per via del controverso divorzio tra Katie Holmes e Tom Cruise. La causa scatenante della separazione tra i due attori sembra infatti essere stata proprio l’ingerenza della setta.
Per Travolta, tuttavia, affiliato all’organizzazione dal 1977, Scientology è un toccasana. «La mia religione mi aiuta a tenermi in forma - ha dichiarato l'attore, intervistato dal settimanale Oggi durante la presentazione del suo nuovo film di Oliver Stone “Le belve" -. Inoltre gioco a tennis cinque volte a settimana, sollevo pesi e mangio con moderazione».
La star ha poi raccontato alcuni dettagli sulla florida relazione con la moglie Kelly Preston e con i tre figli. Il primogenito, Jett, è morto nel 2008 all'età di 16 anni a causa della sindrome di Kawasaki; poi c'è la femmina Ella Bleu, e il piccolo Benjamin, nato nel novembre 2010.
«Un figlio a 56 anni? In fondo è più facile: sai già cosa succede, sei più saggio - ha affermato Travolta -. Certo, ora fatico più di un tempo a correre dietro a un bambino piccolo, però, almeno, mi tiene in forma. Ella Blue? Vuol fare l'attrice e io la sto aiutando - ha concluso l'alter ego di Tony Manero -. I sogni che facevo da giovane non esistono più, ma oggi ci sono i suoi. E realizzarli mi dà la stessa gioia».
© Cover Media







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