Aida Yespica: "L'Isola dei famosi è come un rehab"

La starlette naufraga per la terza volta in una località sperduta che l'aiuterà a risolvere i suoi conflitti interiori
La starlette naufraga per la terza volta in una località sperduta che l'aiuterà a risolvere i suoi conflitti interiori
MILANO - "Se va male con L’Isola dei Famosi, mi trovo anch’io un vero lavoro". Aida Yespica ci riprova e sale a bordo del reality televisivo in onda su RaiDue, dove l’attende il ruolo di bellona.
La star è decisa a non fare flop questa volta, visto che si tratta del terzo tentativo di “sfondare” in una località esotica: il primo sbarco risale al 2004, poi l’abbiamo vista nel 2006 sempre a Santo Domingo ed ora sarà la volta dell’Honduras.
Secondo la Yespica, l’Isola è un toccasana psicologico, capace di ripristinare le sue funzioni cerebrali. "Per me l’Isola è come entrare in un rehab. È un reality che ha la forza di ripulirmi la testa e farmi capire che cosa sto facendo nella mia vita. A Milano sono troppo impostata, devo alimentare il mio personaggio. Lì stacchi la spina", ha rivelato in un’intervista esclusiva con Vanity Fair.
Tra scandali e polemiche la starlette ha davvero bisogno di rinnovare la sua immagine oltre che decidere quale direzione prendere, per lasciarsi dietro alle spalle le scomode vicende di Vallettopoli e del caso Ruby, che l’hanno coinvolta da vicino. "Se è per questo, mi hanno dato anche apertamente della escort perché il mio nome era in un sito Web secondo il quale mi sarei prostituita per 5 mila euro. Che era quanto guadagnavo con una comparsata di una sera in discoteca. Ma perché usare un’agenzia d’intermediazione? Con il mio fisico, non ho problemi a trovarmi un potenziale cliente da sola. Peccato che non mi indigno più di tanto. Dalle inchieste e dai colloqui con i magistrati sono sempre uscita pulita. Il mio nome faceva rumore, ma di prove serie mai l’ombra. Capisco che il pubblico femminile, fatto di donne che si fanno il c**o per campare, s’incazzi davanti a una ragazza per la quale sembra tutto facile. Ma non è così. Però, se va male con l’Isola, mi trovo un lavoro vero anch’io".







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