Selvaggia Lucarelli: «Barbara D'Urso mi detesta e vieta di nominarmi nei suoi programmi»

Tra la conduttrice e la giornalista non corre buon sangue, è risaputo
Tra la conduttrice e la giornalista non corre buon sangue, è risaputo
ROMA - Selvaggia Lucarelli ha attaccato Barbara D'Urso accusandola di parlare senza controllare prima l'attendibilità delle sue fonti. Durante l'ultima puntata di "Live - Non è la D'Urso" la conduttrice se l'è infatti presa con un articolo scritto da Selvaggia, pur senza mai citarla, dicendo: «Hanno scritto che (al Grande Fratello, ndr) abbiamo preso Luxuria per sostituire Eliana (Michelazzo, ndr). È una cattiveria sulla quale io sorrido e Vladimir sorride. Poi è qui e può testimoniare».
Luxuria, ospite in studio, ha però voluto subito rettificare che a fare quelle dichiarazioni non era stata la giornalista ma Pamela Perricciolo, ex agente di Pamela Prati, durante un'intervista rilasciata proprio alla Lucarelli.
L'inesattezza pronunciata dalla D'Urso in diretta non è però sfuggita alla giornalista, che ha subito replicato su Twitter. «Barbara, ascolta. La mia intervista è uscita solo sul cartaceo. E comunque ne stai mandando in onda stralci in tutta la puntata. Dai, ripigliati, Eliana sta facendo una figura migliore di te», ha scritto la giudice di "Ballando con le Stelle".
La polemica ha poi avuto un ulteriore seguito questa mattina quando Selvaggia ha pubblicato un lungo post sulla sua pagina Facebook. «Ieri sera è successa una cosa esilarante. Barbarella, che mi detesta e vieta esplicitamente di nominarmi a chiunque come se una citazione in un suo programma fosse una medaglia di cui priva i nemici, non sa come uscirne. Non può far finta di nulla, ma allo stesso tempo le fonti vanno citate», ha spiegato.
Sono ormai molti anni che Selvaggia e la D'Urso si lanciano frecciatine a vicenda in tv o via social. «Ieri sera tutti la sfottevano su Twitter per quei mezzucci utilizzati con acrobazie esilaranti per non citare la fonte. A un certo punto faceva pure tenerezza», ha concluso la Lucarelli.





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